Il cittadino italiano che invita un cittadino straniero assume determinate responsabilità civili e penali, in quanto deve garantirgli oltre agli obblighi del sostentamento anche il ritorno al Paese di origine della persona straniera invitata.
Per alcuni Paesi, cosiddetti "a rischio immigrazione", si richiede documentazione aggiuntiva sia per la certificazione dello stato di non indigenza del cittadino straniero che vuole fare ingresso in Italia e sia dei legami parentali.
Rappresenta il primo modulo per iniziare una pratica di visto per l’italia e bisogna usare il modulo consolare adatto non il primo che si trova su internet infatti in alcun casi si può rischiare il diniego oppure il rifacimento della lettera di invito da parte dell’ambasciata
La lettera d'invito non deve essere tradotta e legalizzata ma si scrive in italiano, si firma e vi si allega una fotocopia del documento d'identità. Non occorre l'autentica della firma.
La nostra agenzia visto turistico fornisce questo servizio insieme al resto della documentazione necessaria per la pratica di visto richiesta (lettera di invito per turismo o lettera di invito affari).
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