Dal 10 marzo 2012 è in vigore una nuova procedura per chi entra in Italia per la prima volta: quando presenti la richiesta per il permesso di soggiorno presso lo Sportello unico per l’Immigrazione della Prefettura, nello stesso momento ti verrà chiesto di firmare un contratto con lo Stato italiano, denominato ACCORDO DI INTEGRAZIONE (Dlgs 286/1998, art. 4 bis) in duplice copia. In quel momento ti impegni a raggiungere specifici obiettivi di integrazione da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno:
- livello adeguato di conoscenza della lingua italiana (A2 parlato);
- sufficiente conoscenza della realtà italiana e cultura civica;
- adempimento dell’obbligo di istruzione dei figli minori.
Lo Stato si impegna a sostenere il processo di integrazione dello straniero.
NON devono sottoscrivere l’accordo i disabili, i minori non accompagnati, le vittime di tratta, i minori di 16 anni.
All’atto della firma, ti saranno assegnati 16 crediti, che potranno essere aumentati attraverso l’acquisizione di conoscenze (lingua italiana, cultura civica) e lo svolgimento di determinate attività (corsi scolastici, formazione professionale, titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario nazionale, stipula di un contratto di affitto o acquisto di una casa…).
Come primo passo (entro 3 mesi dalla firma) sarai convocato dalla Prefettura a partecipare a una prima sessione di formazione civica (durata dalle 5 alle 10 ore).
ATTENZIONE!!!
La mancata partecipazione comporta la perdita di 15 crediti!
Puoi consultare questo link per saperne di più
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/ files/22/0936_allegato_c.pdf
L’accordo prevede che entro 2 anni tu raggiunga la quota di almeno 30 crediti per poter rimanere su territorio italiano.
L’accordo può essere prorogato di un anno se non avrai raggiunto i 30 crediti.
Con zero crediti il permesso di soggiorno viene revocato e si è espulsi!!!
Con idonea documentazione, potrai chiedere la sospensione o la proroga dell’accordo
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