E' la domanda che il datore di lavoro italiano o straniero fa allo Sportello unico per l'immigrazione competente per territorio affinché' consenta l'ingresso del lavoratore extracomunitario in Italia.
La richiesta viene presa in considerazione solo se nella graduatoria stilata dallo Sportello unico rientra nel tetto numerico delle quote disponibili (che vengono poi suddivise per regioni e province).
Perche' una domanda viene rigettata?
Queste le motivazioni piu' frequenti:
1. il datore di lavoro non ha i requisiti previsti dalla legge (soprattutto reddituali);
2. il lavoratore e' risultato gia' espulso precedentemente;
3. viene accertato che il lavoratore era irregolarmente presente in Italia al momento della presentazione della domanda.
Il nulla osta rilasciato al datore di lavoro non e' il "cedolino": Il nulla osta viene rilasciato al datore di lavoro sul presupposto che il lavoratore si trovi all'estero, o regolarmente in Italia.
Chiunque venisse controllato alla frontiera, e trovato senza permesso di soggiorno valido o in rinnovo, sarebbe passibile di espulsione, e chiaramente il nulla osta verrebbe ritirato poiche' e' venuto a mancare uno dei presupposti per il suo rilascio.
|